Chi sono
Mi sono laureata nel 2006 con lode all’Università Cattolica di Milano in “Psicologia clinica: salute, relazioni familiari e interventi di comunità” e ho poi conseguito il titolo di psicoterapeuta alla scuola di specializzazione EIST di Milano. Nel mio lavoro di psicoterapeuta utilizzo l'EMDR dal 2011 e la mindfulness dal 2018. Credendo molto nell'interconnessione tra mente e corpo, nel 2020 ho deciso di prendere il titolo di insegnante di Somatic Competence® yoga.
A livello lavorativo, oltre all'attività terapeutica in studio, collaboro con associazioni che accolgono minori in affido, mi occupo di formazione su diverse tematiche per enti e associazioni e svolgo attività di supervisione per i dipendenti di diverse realtà educative.
Il mio simbolo è un fiore di loto
Come simbolo ho scelto un fiore di loto, perchè per me è bellissimo e ha un profumo buonissimo e perché sono profondamente affascinata dalle culture orientali e dal Sud-Est Asiatico in particolare.
Il loto, che cresce e fiorisce in condizioni estreme, per me rappresenta la resilienza e la capacità di ogni persona di sbocciare nonostante le difficoltà. Per germogliare, la dura scorza del seme deve essere scalfita sbattendo contro rocce o sassi. Il fiore cresce anche nell'acqua torbida, trasformando ciò che tutti pensano sia sporco in nutrimento e in una opportunità di crescita. Quando sboccia, il fiore resta saldo nello stesso fango che lo ha generato e nutrito per ricordare cosa ha saputo fare.
E allora essere un fiore di loto per me significa trasformare le avversità in meraviglia, perseverando nel proprio obiettivo e mutando le difficoltà in occasioni, fino a sbocciare. Ciò che ci colpisce può ammaccarci ma non trafiggerci e, dopo tanta fatica, ognuno di noi può sbocciare.