Albi Illustrati per Parlare di Separazione e Divorzio dei Genitori
Anche oggi mi lascio ispirare dal webinar tenuto dalla dottoressa Valeria Lazzarini sulla nostra piattaforma per indicarvi delle letture interessanti. Questa volta parliamo di separazione dei genitori, un tema delicato ma quanto mai attuale e
necessario da trattare, anche e soprattutto rimuovendo quella patina di tabù con cui è stato trattato fino ad oggi.
Le famiglie con genitori separati sono tante, non si parla più di 1 bambino su una classe di 28 come negli anni ‘90: le famiglie sono tante e tutte valide, comprese quelle di genitori separati. Certo, per i figli il momento della separazione può essere davvero traumatico ma possiamo renderlo più dolce (oltre che con la terapia per tutta la famiglia) con gli albi illustrati che vi suggerisco di seguito:
● SOTTO IL TEMPORALE, Manuela Mareso, Edizioni GruppoAbele, 2011
● IO NON MI SEPARO, Beatrice Masini, Carthusia, 2011
● LE MIE DUE CASE, Melanie Walsh, Motta Junior, 2014
● MIA MAMMA È UN ALBERO, MIO PAPÀ UN ORSO, Luca Tozzi, Il leone verde edizioni, 2019
Iniziamo dunque con il primo albo, il cui titolo completo è “Sotto il temporale. Fiabe-ombrello per famiglie in trasformazione”. Già il titolo ci fornisce tre preziosi indizi sul contenuto e sull’approccio al tema:
1) “fiabe-ombrello” ci fa pensare ad un riparo, ad una protezione
2) si parla di famiglie, anche se la coppia si separa si rimane FAMIGLIA
3) viene introdotto il termine trasformazione
La separazione, infatti, è una trasformazione della famiglia, un cambiamento che può certamente spaventare ma non è assimilabile ad una tragedia. Questo libro, che comprende dieci storie, fornisce strumenti e risorse analizzando diverse “situazioni tipo” in cui i bambini potrebbero trovarsi.
“Io non mi separo” è uno degli albi maggiormente utilizzati negli studi degli psicoterapeuti quando si trattano famiglie che stanno attraversando questo difficile momento. Anche qui, nel titolo si dice già tutto. Sapere che sono i genitori a separarsi e che l’amore che entrambi provano per i figli NON cambia e NON finisce è importantissimo.
In questo albo incontriamo Giulio, alle prese con i sentimenti contrastanti e le paure che derivano dalla separazione di mamma e papà. Una storia che si può leggere insieme per aiutarsi con quelle parole che non si riescono a pronunciare.
Per bambini anche molto piccoli, direi già dai 12 mesi (perchè sì, a volte le famiglie si disgregano anche quando i figli sono molto piccoli), propongo “Le mie due case”. Anche se mamma e papà non abitano più insieme e vivono in case separate, in ognuna delle due case c’è tantissimo amore per la loro bambina.
Anche in questo caso, il tema non viene trattato come qualcosa di traumatico ma in modo naturale, che è poi il modo in cui il divorzio viene vissuto da bimbi così piccini, che non hanno alcun ricordo della famiglia unita sotto lo stesso tetto e che vivono questo sdoppiamento come qualcosa di assolutamente normale.
Infine, “Mia mamma è un albero, mio papà un orso” è una coccola che definirei
adatta a qualsiasi età, anche a chi vive la separazione dei propri genitori durante l’adolescenza o addirittura l’età adulta.
Più che sulla storia, vorrei concentrarmi in questo caso sulle parole e sulle illustrazioni, un vero balsamo sulle ferite. Qui il tema della separazione emerge nella sua semplicità: a volte le persone cambiano e non necessariamente perchè cambi l’amore che provano l’una per l’altra ma perchè cambiano le loro esigenze.
La letteratura per l’infanzia sul tema della separazione è davvero ampia, se volete
approfondire potremo fare nuovi articoli in futuro!
Elvira Ripamonti è Psicologa Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR (I e II livello) per adulti, bambini e adolescenti e ha conseguito la certificazione internazionale in Attachment-Focus EMDR (AF-EMDR) con Laura Parnell. Esperta in Psicologia Positiva, Mindfulness e Gestione Emotiva, ha approfondito i temi della Comunicazione Non-Violenta di Marshall Rosenberg e l’approccio evolutivo relazionale di Daniel Siegel. A partire da un interesse personale per la letteratura per l’infanzia, negli anni ha integrato nella sua pratica clinica l’uso di albi illustrati per introdurre argomenti difficili, normalizzare eventi della vita e anche per cercare target da elaborare con l’EMDR.